L’azienda spesso è percepita come un insieme indistinguibile di funzioni, dipartimenti, servizi, uffici, tutti fondamentali e importanti, dai quali sembra impossibile fare a meno. A veder bene, il loro impatto sul business è differente ed è diversa la velocità con cui il business risente della loro mancanza.
Questa differenziazione è fondamentale affinché si esegua una corretta modellizzazione dei processi core, quelli di cui l’azienda non potrebbe fare a meno.
Il primo compito è la scomposizione in processi (Process Inventory), che trasforma l’azienda da un agglomerato indistinto di funzioni in una sequenza di processi strategici, operativi/produttivi, trasversali di supporto.
Tra i processi di creazione di valore è quindi importante focalizzarsi su quelli più critici che dovranno essere soggetti ad attività di Business Recovery. Per intenderci, maggiore è l’impatto economico dell’arresto di un processo, maggiore sarà la sua importanza all’interno di un piano di continuità.
Una volta individuati i processi chiave dell’azienda, sarà necessario comprendere come sono configurati, cosa li rende realmente importanti e cosa serve per poterli mantenere operativi a prescindere da cosa potrebbe accadere.